Accompagnamento al percorso nascita
Un percorso di consapevolezza del proprio corpo per affrontare la nascita
e il post-parto con serenità
Ad Personam – salute in movimento nasce a Torino dall’idea di offrire un servizio personalizzato e creato su misura del cliente.
Crediamo fortemente nel lavoro di squadra, inteso come integrazione e collaborazione tra diverse figure professionali che hanno come unico obiettivo il raggiungimento del benessere della persona.
Ad personam propone un percorso di accompagnamento per il benessere fisico e psichico della mamma, allo scopo di sostenere il corpo della donna che cambia e quindi espandere il potenziale di salute di mamma e bambino.

Quali sono i benefici di un lavoro integrato tra attività fisica, fisioterapia del pavimento pelvico, nutrizione e osteopatia prima e dopo il parto?
- Miglioramento della postura che cambia in funzione della crescita dell’utero e del piccolo
- Riduzione dei dolori che molte donne sperimentano durante la gravidanza e dopo il parto
- Aumento della flessibilità, importante per il corpo che si prepara al parto
- Controllo della respirazione utile durante il travaglio e il parto
- Preparazione alle esigenze fisiche del parto
- Buon posizionamento fetale
- Riduzione dei fastidi legati alla rigidità delle strutture pelviche e addominali
- Efficacia sul pavimento pelvico che sostiene l’utero, la vescica e l’intestino. Un pavimento pelvico forte può ridurre il rischio di incontinenza urinaria e migliorare il recupero post-partum.
- Riduzione dell’infiammazione generale, attraverso l’alimentazione, con diminuzione della sintomatologia
- Regolarizzare la funzionalità intestinale per ridurre la pressione sulla muscolatura del pavimento pelvico


L’osteopatia ginecologica e ostetrica è una specializzazione dedicata alla salute femminile, con un focus particolare sui periodi di gravidanza e post-parto. Questo approccio manuale lavora per alleviare tensioni e blocchi del sistema muscolo-scheletrico, favorendo l’adattamento naturale del corpo ai profondi cambiamenti che avvengono durante i nove mesi di gestazione.
In caso di gravidanza fisiologica, il trattamento osteopatico diventa un alleato prezioso per accompagnare il corpo della donna nel creare spazio per il bambino, alleviando dolori localizzati, come quelli alla schiena, o in altre aree del corpo.
L’obiettivo è chiaro: aiutare la futura mamma a vivere la gravidanza con maggiore comfort e libertà di movimento, favorendo un’esperienza più serena e armoniosa. Un corpo in equilibrio è la base per affrontare questo periodo unico nel modo migliore possibile.

Durante la gravidanza, il corpo della donna affronta i cambiamenti straordinari che coinvolgono anche il pavimento pelvico. La riabilitazione in questa fase è fondamentale per rinforzare ed elasticizzare i muscoli, preparandoli al parto e riducendo il rischio di complicanze. Attraverso esercizi mirati e tecniche di rilassamento, è possibile vivere la gravidanza con maggiore serenità e affrontare il parto con consapevolezza.
Dopo il parto, il pavimento pelvico può aver bisogno di recuperare il tono muscolare per favorire una buona guarigione. Questo percorso aiuta a prevenire disfunzioni comuni come l’incontinenza e a migliorare il benessere generale della donna, restituendo equilibrio e fiducia nel proprio corpo.
Lavorare sul pavimento pelvico durante la gravidanza e nel post-parto permette di sostenere il corpo in ogni fase, dal supporto al peso del bambino, alla ripresa delle attività quotidiane. Un programma personalizzato non solo migliora la qualità della vita, ma aiuta a vivere l’esperienza della maternità con energia e sicurezza.

L’attività fisica durante la gravidanza porta con sé molti benefici, tra cui la diminuzione del rischio di complicanze come il diabete gestazionale e l’ipertensione. Inoltre, è stata dimostrata la sua capacità di migliorare l’umore e ridurre l’ansia (Mottola et al., 2018). È consigliabile dedicare almeno 150 minuti a settimana a un’attività moderata, evitando esercizi ad alto impatto nei primi 3 mesi (American College of Obstetricians and Gynecologists, 2020). Durante la gravidanza, il corpo subisce cambiamenti notevoli: le articolazioni diventano più flessibili, il baricentro si sposta in avanti e questo comporta un aumento di stress su muscoli e articolazioni. Tra le attività più indicate ci sono l’esercizio aerobico e il pilates, che aiutano a migliorare l’elasticità, la fluidità dei movimenti e favoriscono il rilassamento.
Dopo il parto è cruciale seguire un programma di rieducazione fisica per ristabilire l’equilibrio corporeo. Nei primi 3 mesi post-partum, è utile concentrarsi su esercizi di rinforzo pelvico e respirazione. Dalla quarta alla settima settimana si possono iniziare esercizi a basso impatto, come il pilates e il PHA (Peripheral Heart Action), che sono ottimi per migliorare la circolazione e tonificare i muscoli (ResearchGate 2021). Una volta superato il settimo mese si può aumentare gradualmente l’intensità cardiovascolare e di resistenza, sempre seguendo le indicazioni di un professionista (Medline, 2022).
È importante che la ripresa dell’attività fisica sia graduale e personalizzata, tenendo conto della storia personale, del livello di attività precedente e del tipo di parto. È consigliabile effettuare una valutazione specifica del pavimento pelvico dopo il parto, soprattutto per chi desidera tornare a praticare sport ad alta intensità. L’esercizio ad alto impatto deve essere reintegrato progressivamente, sempre sotto la supervisione di un esperto.

NUTRIZIONE
Una sana e corretta alimentazione è una delle condizioni fondamentali per un adeguato sviluppo del bambino, un buon esito del parto e anche per la prevenzione di patologie neonatali.
A causa dei falsi miti diffusi negli scorsi anni (tra cui il classico “bisogna mangiare per due”), molte sono le donne che decidono di non dare troppa importanza all’alimentazione, pensando sia sufficiente mangiare di più.
L’eccessivo aumento di peso, infatti, è una delle problematiche a cui molte neomamme vanno incontro portando ad un aumento del rischio di diabete gestazionale, di complicanze durante il parto, di ipertensione e di preeclampsia oppure di problemi di sviluppo fetale. Sicuramente il fabbisogno calorico aumenta nei mesi di gestazione, ma non in maniera spropositata: pensiamo che nel secondo trimestre per soddisfare le richieste metaboliche in più è sufficiente aggiungere 2 frutti o un piccolo panino!
Un’altra importante funzione che la sana alimentazione può svolgere nella gravidanza è il controllo sull’eventuale presenza di nausea che, spesso, accompagna i primi mesi di gestazione, portando la donna in dolce attesa a introdurre solo piccole quantità di cibo, peggiorando anche un altro sintomo specifico che è quello della stanchezza. Un altro aspetto è quello della costipazione intestinale che, man mano che il bambino cresce, può andare peggiorando. Un’alimentazione bilanciata può aiutare a prevenire e/o migliorare un’eventuale situazione di stipsi agendo in maniera positiva sul transito intestinale.
É importante inoltre prestare attenzione ai macronutrienti: un’alimentazione troppo sbilanciata verso i carboidrati oppure verso i grassi non ci permette di assumere tutte le sostanze di cui il nostro corpo necessita. Anche i micronutrienti diventano fondamentali e alcuni di essi devono essere necessariamente supplementati, come gli omega – 3 e l’acido folico.
Ultimo, ma non per importanza: avere una conoscenza approfondita di tutti i rischi legati ad alcuni alimenti che in gravidanza sono vietati, o per lo meno sconsigliati, mette la donna nella condizione di fare delle scelte consapevoli per la sua salute e per quella del suo bambino.
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